Sabato pomeriggio, il giorno delle inaugurazioni nelle gallerie d’arte. In città oggi ce ne sono tre, ed io, un po’ per piacere un po’ per dovere, dovrei essere presente. Decido di andare alla personale di un milanese emergente, che espone strane installazioni concettualmente sospese tra allusioni tecnologiche e suggestioni cyberpunk, disertando per il momento gli “agravitazionali”.